COOMARPESCA di Fano
Prima catena in Italia di ristoranti self-service, dedicata alla promozione e valorizzazione dell’oro blu dell’Adriatico.
- Soggetto
- Fattori di successo
- Beneficiari
- Ambito territoriale
- Metodologie di intervento e strumenti
- Contatti
Coomarpesca – la cooperativa pescatori di Fano – nasce nel 1939 per fornire ai suoi associati beni e servizi, dai carburanti all’attrezzatura per la manutenzione dei pescherecci fino alla commercializzazione del prodotto ittico. Attraverso un automarket, la cooperativa presto si organizza per portare il pescato nei paesi dell’entroterra marchigiano, offrendo anche degustazioni di pesce azzurro. I pescatori del posto divennero – anticipando le attuali tendenze culinarie – dei veri e propri pionieri dello Street food. Muniti di un grande automarket dotato di celle frigorifere e di un focone trasportabile, i fanesi della cooperativa di pescatori intrapresero le strade dell’entroterra marchigiano per farsi portavoce della bontà e della genuinità del PesceAzzurro. La notevole campagna di sensibilizzazione della CoomarPesca divenne un vero momento di festa in ogni piazza della provincia di Pesaro e Urbino: gli assaggi del PesceAzzurro grigliato erano gratis, e la gente si radunava attorno al grande automarket con tanta curiosità e appetito. Da lì all’apertura del primo ristorante self-service a Fano nel 1979 il passo è breve. Seguono nel 2009 Cattolica, nel 2011 Milano Marittima, nel 2013 Rimini, nel 2015 Senigallia e nel 2018 è stato inaugurato l’ultimo punto a San Benedetto del Tronto. Tutti i ristoranti self-service, in cui i pescatori cucinano e servono i propri prodotti, sono posizionati lungo la costa adriatica, a pochi metri dal mare. Il legame con il mare è talmente forte che dal 2014 PesceAzzurro ha deciso di eliminare la plastica dai propri ristoranti, utilizzando un coperto (piatti, posate e bicchieri) interamente biodegradabile compostabile. Oggi Pesceazzurro è una Spa controllata all’80% da Comarpesca. |
Il pescato, di provenienza rigorosamente locale, è portato a tavola direttamente dai pescatori, nel pieno rispetto della stagionalità delle catture, cucinato secondo le ricette del territorio, con un rapporto qualità prezzo imbattibile, e con grande attenzione alla sostenibilità e alla logica anti spreco. L’idea, partita alla fine degli anni ’70 per aumentare il margine di profitto e trovare nuovi canali di sbocco dei prodotti ittici dei propri associati, ha registrato una continua crescita. Dopo lo sbarco in Romagna, sono oggi cinque le località lungo la riviera in cui il Pesceazzurro ha attivato le sue aperture. I ristoranti della catena Pesceazzurro, impiegano 120 persone, hanno eliminato tutta la plastica, sostituita con piatti, bicchieri e posateria biodegradabile, e lanciando il doggy bag “Fatti gli avanzi tuoi”, per permettere ai clienti di portare a casa ciò che non si è consumato. Nel 2013 Pesceazzurro Spa ha lanciato una linea di sughi di pesce pronti, attualmente composta da 11 referenze (sugo alle vongole, vongole e ceci, marinara, pescatora, sgombro e ceci, frutti di mare, gallinella di mare, calamari e melenzane, tonno, olive e capperi, spada e melenzane, triglia e cece nero), distribuite e commercializzate nei punti vendita Pesceazzurro e attraverso il sito www.pesceazzurroshop.com. Punto di contatto tra l’esperienza dei self-service e i sughi pronti è la qualità della materia prima. A fronte del successo dell’iniziativa, nel marzo 2018 è stato inaugurato il nuovo stabilimento produttivo, “Cibidamare”, dotato di attrezzature all’avanguardia per la produzione dei sughi di pesce: dalla linea di pastorizzazione all’invasettamento, all’etichettatura, fino alla distribuzione e vendita. |
Diretti: soci della cooperativa, ristoranti e Grande Distribuzione
Indiretti: Cittadinanza, territorio
Marche – Emilia Romagna
AMBIENTE Nel 2014 PesceAzzurro sceglie di eliminare la plastica da tutti i ristoranti self-service. Piatti, posate e bicchieri sono completamente biodegradabili e compostabili al 100%. Scelta che ha permesso di risparmiare all’ambiente oltre 650 quintali di plastica da smaltire. L’Acqua e Vino al PesceAzzurro sono distribuiti attraverso degli spillatori e hanno consentito di eliminare più̀ di 2 milioni di bottiglie di plastica e di vetro. PesceAzzurro ha devoluto 5 centesimi accantonati da ogni pasto consumato nei suoi ristoranti self-service della Riviera Adriatica alle popolazioni del Centro Italia colpite da calamità naturali. Oltre ai 5 centesimi destinati ai Senigalliesi, nel 2014, e agli abitanti delle zone colpite dal sisma, nel 2012, i cuochi della cooperativa di pescatori hanno raggiunto la protezione civile di Finale Emilia con più di 600 quintali di pesce fresco, offrendo a 1300 terremotati un menù completo di PesceAzzurro. Nell’ottobre 2016, inoltre, PesceAzzurro ha consegnato al Comune di Arquata del Tronto, paese colpito dal sisma, i 3.075 euro raccolti con la campagna di solidarietà che si è svolta dall’1 al 30 settembre, nei cinque locali del PesceAzzurro, Senigallia (An), Fano (Pu), Cattolica (Rn), Rimini, Milano Marittima (Ra). RICERCA Dal 2006 PesceAzzurro sostiene Telethon, la fondazione che finanzia e promuove la ricerca scientifica per combattere la distrofia muscolare e le altre malattie genetiche. Per ogni pasto consumato nei ristoranti self-service devolve 1 centesimo all’associazione |