Il PO FEAMP 2014-2020 contribuisce alla realizzazione della Strategia Europa 2020 e all’attuazione della Politica Comune della Pesca (PCP) e persegue gli obiettivi di promuovere una pesca ed un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.
In tale contesto, si inserisce il progetto Forza Pesca, in convenzione tra Formez PA e Regione Campania, finalizzato a migliorare la governance del sistema territoriale della pesca e dell’acquacoltura, attraverso un’azione di sistema strategica ed operativa che consente il rafforzamento dell’insieme degli attori della filiera ittica.
In particolare, il progetto si articola sulle misure 1.29 e 2.50 del PO FEAMP 2014-2020, e punta ad accrescere la competitività ed il rendimento economico della pesca e dell’acquacoltura attraverso l’apprendimento permanente, lo sviluppo di competenze e lo scambio di esperienze positive.

La misura 1.29 del PO FEAMP 2014-2020 (Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale) è finalizzata ad un miglioramento della capacità progettuale e gestionale delle imprese della pesca incrementando la redditività e favorendo i collegamenti in rete, il dialogo sociale, lo scambio di buone pratiche e la partecipazione delle donne ai processi decisionali, in linea con quanto previsto dagli obiettivi della Politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014/2020 (Obiettivo Tematico 8). Promuove, altresì, il trasferimento di buone pratiche di pesca sostenibile e di conservazione delle risorse biologiche marine, dando priorità ai progetti di formazione in grado di garantire un elevato riscontro operativo.

La Misura 2.50 del PO FEAMP 2014-2020 (Promozione del capitale umano e del collegamento in rete) è finalizzata alla promozione del capitale umano per accrescere la competitività ed il rendimento economico delle attività acquicole, attraverso l’apprendimento permanente e la creazione di reti nel settore dell’acquacoltura; alla diffusione delle conoscenze scientifiche e tecniche, nonché a pratiche innovative che contribuiscano a migliorare le prestazioni complessive e la competitività degli operatori, in linea con quanto previsto dagli obiettivi del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 8). Al fine di ottenere un settore competitivo e rispettoso dell’ambiente sono previsti anche processi formativi/informativi, azioni volte a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro e favorire scambio di esperienze tra gli addetti nonché tra addetti ed organismi scientifici.